PIEDE PIATTO NEL BAMBINO

Il piede piatto è una patologia estremamente comune nella società occidentale.

Tale patologia è  determinata dalla caduta della volta plantare e dalla valgo pronazione del calcagno.

Il piede piatto, e particolarmente, la valgopronazione del retropiede determina uno squilibrio del carico a livello del piede ed uno squilibrio a livello della postura globale.

Ciò può determinare la comparsa di sintomatologia dolorosa e di patologie secondarie in età adulta. Nella prima fase della deambulazione, fino ai 3 anni, tale condizione è del tutto normale e fa parte della fisiologica crescita del piede. Dopo i 3 anni la mancata formazione di una normale volta plantare necessita di provvedimenti atti a favorirne  la  maturazione, come l’uso di un plantare ed il rinforzo muscolare mediante esercizi e sport. Se non si raggiunge un miglioramento della volta plantare entro gli 8-9 anni mediante questi trattamenti incruenti è consigliato un intervento chirurgico correttivo da eseguire tra i 9 ed i 14 anni.

Il piede piatto del bambino: diagnosi e trattamento dal plantare alla chirurgia

Dal punto di vista anatomo patologico il piede piatto è determinato dalla caduta della testa dell’astragalo in basso e medialmente rispetto al calcagno (pronazione del piede) e dalla deviazione verso l’esterno dell’asse calcaneare (valgismo del calcaneare).

 

Il Piattismo è una condizione del tutto normale nei primi 3 anni di vita del bambino. Esso si manifesta all’inizio del carico a causa della lassità ligamentosa, dell’ipotonia
muscolare, e dell’abbondante pannicolo adiposo plantare. Fino ai 2 anni e mezzo-3 anni si può quindi parlare di PIEDE PIATTO FISIOLOGICO.

Dopo i 3 anni di vita, grazie all’aumento del carico al quale i piedi sono sottoposti ed al progressivo aumento degli stimoli propriocettivi, si determina la normale crescita del piede con la formazione della volta plantare. L’assenza di una normale volta plantare in questa fase dello sviluppo non va interpretata necessariamente come un fenomeno patologico, bensì come un paramorfismo dell’età infantile. A questa età è opportuno monitorare il bambino e stimolare il più possibile la normale maturazione della volta plantare.

 

Fisiopatologia

Solo dopo i 6 anni un’assenza della normale volta plantare rappresenta un’entità francamente patologica,tale da far sottoporre il bambino a visita podologica per intervenire  mediante l’ utilizzo di ortesi plantari su misura atte a ripristinare un corretto assetto podalico, cercando di far si che durante le fasi della crescita vada a formarsi la volta plantare.

IPERLASSITA’ LIGAMENTOSA

Il piede Piatto spesso si associa ad un quadro clinico di iperlassità ligamentosa. Essa consiste in una maggiore elasticità delle articolazioni, che permette range articolari di movimento superiori alla media della popolazione normale.

In tale condizione si possono associare Valgismo, recurvazione delle ginocchia etc.

Raro cade chi ben cammina (Leonardo Da Vinci)